Con il riscaldamento globale che incombe, è giusto informarsi e cambiare abitudini di vita nel quotidiano e prendere coscienza dei mezzi che possiamo utilizzare per contrastare il fenomeno, anche stando davanti ad un pc possiamo fare qualcosa facendo delle semplici ricerche via web grazie ad ecosia
Ecosia è un motore di ricerca come google, ma utilizza l’ottanta per cento dei ricavi per contrastare la deforestazione, ed il resto in mantenimento della struttura e stipendi. Il funzionamento è semplce, quando si fanno ricerche in rete , le pubblicità legate alla ricerca creano introiti e buona parte dei ricavi vengono destinati a progetti di riforestazione scelti dal team del motore di ricerca.
Nato del 2009 per mano di Christian Kroll, ecosia negli anni è stato il centro di pesanti critiche per la poca trasparenza ma ad oggi la musica è cambiata, infatti ora grazie al blog, la società che gestisce il motore di ricerca provvederà ad informarci, su come gestisce gli introiti e numero di alberi piantati, altra prova della genuinità del progetto è dalla Certificazione B Corporation, un attestato rilasciato dalla no-profit americana B Lab che testimonia l’impatto sociale ed ambientale di un’azienda nel mondo.
Ecosia, inoltre, assicura di operare ad emissioni zero, grazie ad un proprio impianto di pannelli solari.
Ecosia come motore di ricerca predefinito
Se si vuole provare ecosia basterà aggiungere tra preferiti la homepage del sito e andarci ogni volta che vi servirà effettuare una ricerca. c’e anche la possibilità per tutti i maggiori browser, scaricare l’estensione di Ecosia, per renderlo automaticamente il vostro motore di ricerca predefinito. Qui le istruzioni per renderlo tale su Microsoft Edge e su Firefox e l’estenzione per Google Chrome mentre qui l’app android