RETROPIE E RECALBOX – 2 DISTRIBUZIONI PER IL RETROGAMING

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Anche se i videogiochi si sono evoluti sia nella grafica che nelle modalità di gioco, i titoli del passato sono rimasti nel cuore dei videogiocatori. Uno dei modi per poter giocare con le vecchie glorie video ludiche è munirsi di un emulatore, cioè un software che riesce ad imitare le funzioni di un differente sistema operativo.

Retropie e Recalbox sono 2 distribuzioni Linux che hanno al loro interno differenti emulatori, in modo da poter consentire all’utente di poter giocare con videogiochi di diverse piattaforme.

Simili nell’aspetto ma profondamente diverse, Recalbox e Retropie accontentano diversi tipi di utenza

retropie logo

Retropie

Retropie è una distribuzione Linux basata su Debian che lascia la massima libertà all’utente. Ogni componente del sistema operativo può essere modificato e adattato secondo le proprie esigenze. Una volta installato Retropie chiederà di configurare il joypad, il quale consentirà all’utente di iniziare configurare le parti essenziali del sistema operativo. Installare le Rom (file che contengono i giochi) è semplice , basterà spostare i file nella cartella corrispondente al sistema da emulare per iniziare a giocare. Oltre alle Rom da installare l’utente potrà scegliere quali emulatori installare o disinstallare secondo i propri gusti ed esigenze.

Per rendere l’esperienza di gioco ancora più realistica, è possibile scaricare ed installare sia gli shader che gli overlay.

Gli shader sono dei filtri che emulano sia la curvatura che i colori dei vecchi monitor. Gli overlay sono delle immagini che fanno da cornice agli shader dando l’impressione all’utente di trovarsi davanti un vecchio monitor

recalbox logo

Recalbox

Recalbox è una distribuzione Linux indipendente, ottimizzata per girare su raspberry pi e permette all’utente di giocare già dalla prima installazione. Appena installato Recalbox chiederà di configurare il joypad per iniziare subito a giocare. A differenza di Retropie in Recalbox non e possibile installare nuovi emulatori, ma quelli presenti sono configurati per girare su Hardware poco prestante. Gli emulatori inclusi sono tanti e ad ogni aggiornamento gli sviluppatori provvedono sia ad aggiungerne di nuovi che di fare un upgrade degli emulatori già presenti. Anche in Recalbox l’installazione è semplice e come in Retropie basterà spostare le rom nelle relative cartelle. Per semplificare ancora di più l’esperienza utente Recalbox mette a disposizione la comoda ed intuitiva interfaccia web.

recalbox web file manager

Basterà aprire il browser e inserire l’indirizzo ip del dispositivo dove è stato installato Recalbox per avere tutto sotto controllo e gestire il sistema operativo. Anche in Recalbox è possibile scaricare ed installare sia gli overlays che gli shaders per rendere più realistica l’esperienza di gioco

Emulation Station

Emulation Station e un interfaccia grafica che permette di gestire i vari emulatori installati senza usare la tastiera. La troviamo installata sia in Recalbox che in Retropie e può essere personalizzata nell’aspetto secondo il proprio gusto grazie ad i vari temi che si trovano in rete.

Le rom sono legali?

Le rom ovvero i file che contengono i videogiochi da inserire dentro gli emulatori, sono reperibili in rete e protetti da copyright. Bisogna possedere la copia originale della rom scaricata per evitare di incappare in fastidiose questioni legali.


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