SEI UN UOVO O UN UTENTE?

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Con questo articolo mi voglio sfogare un po’ ,stavolta invece di scrivere di sistemi operativi, software , tutorial e cosi via , mi va di scrivere su quello che c’è davanti il computer e non dentro, ovvero noi stessi cari utenti!!!, e sul modo di stare davanti un computer o su qualsiasi dispositivo elettronico sopratutto se è connesso alla rete internet.

L’utente medio

Sono nato nel 78 e posso tranquillamente sostene di aver visto e vissuto sia l’evoluzione dei computer dagli anni 80 ad oggi, che la nascita e la crescita di internet cosi come la conosciamo , ma non mi sento affatto chissà quale esperto, anzi posso tranquillamente affermare che sono uno dei tanti che ha avuto la fortuna di crescere con la tecnologia come di avere avuto la fortuna di avere modo di toccarla con mano in ogni momento della mia vita, e vi posso dire che più andiamo avanti e più mi piace il modo in cui si sta evolvendo.

Ma siamo arrivati al punto che di internet e di tecnologia dominano le nostre vite, e influenzano pesantemente la nostra società e ci sono persone che sfruttano a loro vantaggio questo fenomeno, un esempio? Gli influencer , che utilizzano il internet per guadagnare sia denaro che popolarità, nella maggior parte delle volte anche avere senza nessun titolo o capacità personale, in poche parole senza ne arte ne parte.

Ma c’è noi anche chi in qualche modo drogato dalla rete e dalla tecnologia, è pigro, lascia che tutto scorra, non si pone neanche il problema di capire come funzionano le cose, si sa semplicemente che per fare una determinata operazione, si deve usare quel determinato strumento o programma, ma non importa il come funzioni, importa che funzioni, e nella maggior parte delle volte, il metro di giudizio che utilizzano per capire se una cosa funzioni o meno, sono i giudizi le altre persone che possono essere anche corretti ma rimangono sempre personali.

È un po’ come essere delle uova stanno li, ferme inermi e tu li guardi e aspetti qualche reazione, ma nulla stanno li e aspettano solo di essere raccolte e basta.

Le grandi aziende

Chi sfrutta al massimo questa situazione sono le grandi aziende come ad esempio google, che hanno avuto l’intelligenza di plasmare internet come noi la conosciamo dettando di fatto le regole di come deve essere utilizzato internet stesso, non importa se sei uno che sfrutta internet o non ti interessa nulla, in ogni caso loro ne riescono a trarre sia profitto che giovamento, agendo nella maggior parte delle all’oscuro dell’utente.

Ma ovviamente non è solo Google a sfruttare questa situazione, ce ne sono altre come Facebook ad esempio o Twitter, o se vogliamo uscire dal campo di internet possiamo citare Microsoft e molte altre.

In ogni caso tutte queste aziende hanno nelle loro mani il potere di plasmare (e di fatto lo plasmano) il comportamento di milioni di persone, facendoti credere sempre e in ogni caso di essere un utente libero, anzi ti allontano completamente dal problema, ma attenzione!!!! non dico che queste aziende siano cattive, o che ci siano i rettiliani vestiti da massoni che agiscono con i governi per conquistare il mondo e bla bla bla, dico solo che sono aziende e in quanto tali sfruttano tutto il possibile e immaginabile per fare profitto ed è proprio quello lo scopo di un’azienda.

La curiosità è la chiave

Se sei arrivato fino a qui e quello che hai letto ti ha infastidito e nel migliore dei casi torcere le budella, complimenti!! hai appena mosso i primi passi per diventare un utente consapevole e puoi andare avanti con la lettura, se invece le parole scritte sopra ti sono scivolate addosso come acqua fresca beh puoi smettere tranquillamente la lettura di questo articolo e ti ringrazio per l’attenzione mostrata fino a questo punto.

Per quelli che sono rimasti voglio semplicemente indicare la mia personale ricetta su come difendere la mia libertà personale in rete e in generale su come credo sia l’approccio corretto di un utente davanti un dispositivo elettronico connesso in rete.

Chi mi conosce lo sa benissimo, io quando sono al pc cerco sempre di utilizzare software non mainstream e open source, ma il mio scopo con questo articolo non è creare cloni di me stesso, ne tanto meno influenzare qualcuno, anche perché questa mia azione non mi renderebbe migliore della cosa che nel mio piccolo combatto, ma voglio solo illustrare il mio personalissimo modo di affrontare il problema e magari perché no ispirare qualcuno a diventare un utente attivo e non un uovo.

utente

Le mie regole chiave

Quelle che illustrerò qui sotto sono le mie regole chiave per un utilizzo più consapevole sia di internet che dei dispositivi che utilizzo.

Informarsi su quello che si acquista

La mia prima regola è informarmi sia sul software che sui dispositivi che intendo a acquistare, una buona norma è acquistare dispositivi il più liberi possibile, ovvero quei dispositivi dove posso fare tutte le modifiche che voglio. Per questo motivo non compro mai dispositivi apple che di fatto sono famosi per essere chiusi, blindati, di conseguenza limitano gravemente la libertà dell’utente perché non può installare il software che gli pare e nel caso di una riparazioni di un dispositivo è possibile portarlo solo nei centri autorizzati, in poche parole il dispositivo lo hai pagato tu ma non è tuo.

Quello di apple è solo l’esempio più eclatante, ma ormai è diventata pratica comune per un po’ tutte le aziende e non si parla solo di computer o smartphone, ma letteralmente la maggior parte dei dispositivi smart che utilizzi, come ad esempio Smart TV , IPCAM per la videosorveglianza dispositivi per la domotica ecc.

Ovviamente ognuno è libero di acquistare quello che vuole con i propri soldi, se uno vuole comprarsi un dispositivo che dopo 4 anni diventa un soprammobile liberissimo di farlo, ma quello che che suggerisco io è di informarsi prima di acquistare di consultare in rete o farsi dare dei consigli da persone fidate e non lasciarsi trasportare dalle mode del momento.

Nessun pregiudizio

Errore comune di praticamente tutta internet e quello di prendere per buono tutto quello che viene detto da altri utenti riguardo a software , hardware, servizi in rete ecc creando di fatto delle mode del momento si segue la massa e basta. Il mio consiglio è quello di provare tutto, ovviamente informandosi preventivamente, magari si perde un po’ di tempo in più, ma si trova sicuramente il software/servizio più vicino alle nostre esigenze. Faccio un piccolo esempio, se devo rimuovere semplicemente gli occhi rossi da una fotografia, ho avrò bisogno di scaricare photoshop cs89 no plus utra edition posso tranquillamente affidarmi ad un servizio on line o scaricare gimp.

La privacy è importante!!

Internet era stata concepita per essere libera, ora abbiamo la possibilità di acquistare una VPN per cercare di non essere spiati, giusto per far capire come vanno le cose adesso. Grandi aziende come Google, Facebook raccolgono i tuoi dati “per fini commerciali” (notare virgolette please) sfruttando la tua apatia/ignoranza, magari ne sei consapevole e non ti interessa, ma perché lasciarglielo fare e non pensare di sfruttare tu la possibilità di guadagnare qualcosa semplicemente navigando in internet o facendo ricerche on line. Nel mio caso io utilizzo Brave come browser e Presearch come motore di ricerca, entrambi ti fanno guadagnare Cryptovalute che è possibile convertire in soldi veri.

Bello e famoso non è sinonimo di migliore

Smettila di cercare “il miglior software per fare………” e incomincia a cercare semplicemente il software che ti serve senza pregiudizi, in rete si trova ottimo software per fare praticamente qualsiasi operazione, forse un po’ bruttini a vedersi ma in ogni caso ottimo per svolgere la funzione per la quale è stato concepito. È il caso di winff convertitore multimediale , magari a vedersi è un pugno nell’occhio ma ti posso assicurare che è molto efficiente e veloce. Quello che si chiama comunemente software o programma non è altro che una serie di istruzioni che esegue il tuo computer, l’essere bello da vedere è solo una cosa in più.

Open source è meglio e ti spiego il perché

Personalmente quando devo cercare un software che sia un sistema operativo o un semplice editor di testo, metto sempre la parolina open source nel mio motore di ricerca perché un software aperto mi da tantissimi vantaggi in più rispetto ad uno chiuso anche se di programmazione non ne capisco praticamente nulla.

Il primo vantaggio è che posso mettermi in contatto con gli sviluppatori tramite github in caso di malfunzionamenti, ma posso anche chiedere di implementare qualche funzione in più in base alle mie esigenze.

Il secondo vantaggio è la comunità, attorno ai progetti open source si creano delle comunità di appassionati pronti ad aiutarti in caso di problemi, e si riuniscono principalmente sui forum, Telegram e Discord (che per adesso va di moda)

Il Terzo vantaggio è che posso applicare io stesso delle semplici modifiche senza alcun tipo di problema

Il Quarto motivo è che open spesso è sinonimo di sicurezza, perché il codice del software può venire tranquillamente controllato da altri sviluppatori e correggere eventuali errori o indicare se c’è del codice malevolo

Le aquile volano da sole

Mi rendo conto che magari utilizzando servizi/software/dispositivi diversi da quelli che utilizza la massa si ci senta un tantino soli o si faccia un pochino di difficoltà ad adattarsi, è una sensazione normalissima, ma ti posso assicurare che man mano che comprendi come funzionano le cose questa sensazione sparirà del tutto e vedrai tutto con occhi diversi dal solito, vedrai gli altri utenti con occhi diversi e con il tempo ti farei pure 2 risate, a volte amare, ma pur sempre risate

Conclusioni

Nonostante il mondo sia dominato da aziende tu hai ancora delle libertà che possono fare la differenza per renderlo migliore, ogni giorno tu inconsapevolmente plasmi il mondo intorno a te , con le scelte che fai, quando acquisti qualcosa, quando scegli un servizio invece di un altro, quando stai semplicemente davanti il computer o al cellulare, ed essere consapevole di questa semplice verità scelta ti rende libero, non sei un numero, non sei come ti vesti, non sei quello che mangi e non c’è alcun dio sopra di te, umano, divino, o tecnologico, tu hai il potere di decidere per te stesso e ignorare questo dono è come essere delle uova, inermi davanti al mondo.

Non sono ne un guru ne un santone e non pretendo di insegnare niente a nessuno come non è mia intenzione giudicare nessuno , e con questo articolo ti ho semplicemente descritto quello che penso io, senza nessuna pretesa con la speranza di averti fatto scattare una molla e scaturirti fare un tuo ragionamento, ma mi piacerebbe sapere la tua, tu come ti senti? uovo o utente?


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